Cronaca

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Prima un sms al ministro Scajola per spiegare la sua versione e ammettere l’errore, poi la precisazione nel corso della conferenza stampa di ieri a Savona con tutti i parlamentari; infine un pranzo all’Ippogrifo di Genova, alla presenza dello stesso Scajola, dei vertici del partito e dei consiglieri regionali: così Sandro Biasotti ha cercato di porre rimedio alle incaute affermazioni rilasciate sul caso della lista Pdl di Savona esclusa dalle elezioni provinciali, con le quali aveva messo in dubbio la legittimità delle firme raccolte. Incidente chiuso, anche se l’ordine comune è quello che, d’ora in poi, su questioni delicate come questa, parlino solo i coordinatori del partito.