Cronaca

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La Società Autostrade ha scelto: il tracciato ideale per la gronda di ponente è il numero 2, ovvero quello medio-alto che passa da Bolzaneto, ma con alcune modifiche come richiesto dall'amministrazione comunale. L'annucio è stato fatto oggi pomeriggio a Tursi nel corso della riunione congiunta delle commissione urbanistica e lavori pubblici, alla presenza di numerosi abitanti del ponente genovese e della Val Polcevera, che all'annucio sono insorti. Le modifiche riguardano soprattutto l'innesto tra la A10 e la nuova bretella, a Vesima, dove anzichè prevedere la costruzione di un nuovo viadotto verrà mantenuto quello esistente, e il collegamento tra la A10 e la A26 a Voltri, dove saranno avvicinate le carreggiate costruendo l'accesso alle rampe in galleria per evitare l'impatto ambientale all'esterno. Modifiche anche nel tratto di attraversamento del torrente Polcevera e della viabilità in sponda sinistra: anche in questo caso è stato potenziato il passaggio sotterraneo. "Abbiamo scelto questo percorso - ha spiegato Alberto Selleri, rappresentante di Società Autostrade - perchè il meno impattante: è infatti quello che prevede il maggior numero di gallerie (23 km contro i 18 iniziali) e quindi il minor numero di viadotti". Diminuisce anche il numero di alloggi che, secondo il tracciato scelto, verrebbero espropriati: dai 357 iniziali agli attuali 93. Le modifiche annunciate non hanno comunque convinto gli abitanti del ponente genovese che hanno vibratamente protestato durante la riunione delle due commissioni, rischiando anche di farsi espellere. "La battaglia inizia ora - ha commentato Arcadio Nacini, leader dei comitati del ponente e consigliere comunale di Rifondazione Comunista - Alcune delle modifiche annunciate sono una presa in giro". Spetterà proprio al consiglio comunale, ora, decidere se accettare o meno la proposta di Società Autostrade.