Cronaca

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Le segreterie regionali Filt- Fit- Uilt-Ugl-Fast-Salpas hanno inviato ai prefetti della Liguria, all'assessore regionale ai Trasporti, al direttore del trasporto regionale di Ferrovie e ai dirigenti delle strutture FS della Liguria una lettera per riferire della "grave situazione di rischio occupazionale e contrattuale dei lavoratori degli Appalti ferroviari", annunciando lo stato di agitazione dei lavoratori degli appalti. "Il prossimo cambio d'appalto, fatto con le regole dello spezzettamento per lotti e al massimo ribasso, sta producendo le le prime lettere di licenziamento - si legge nella lettera - Il meccanismo dei licenziamenti non pare possa fermarsi e riguarda oltre 450 lavoratori, tutti a rischio sul piano occupazionale (con scadenza il 30 giugno) che sulle garanzie contrattuali. L'emergenza del lavoro e il taglio della produzione ricadranno sulla qualità e sulla pulizia dei treni con grave nocumento degli utenti". Per queste ragioni i sindacati di categoria "dichiarano lo stato di agitazione di tutto il personale degli Appalti ferroviari in Liguria" e chiedono "l'urgente apertura di un tavolo di confronto dei sindacati con l'appaltatore, l'appaltante e i prossimi affidatari oltre che con la Regione". I sindacati chedono anche l'intervento dei prefetti della Liguria "per favorire la costruzione del tavolo di confronto". Alle Ferrovie, i sindacati chiedono di garantire l'occupazione e i livelli economici contrattuali odierni a tutti i lavoratori degli Appalti liguri".