Cronaca

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Oggi il consiglio comunale esaminerà la delibera che chiede una variante che potrebbe consentire a un gruppo imprenditoriale di rifare il vecchio Lido di Genova per trasformarlo in un oggetto ricco di piscine, fitness, cabine, cemento e una trentina di appartamenti sulla spiaggia più bella della città. Secondo i progettisti diventerebbe un "eden." Secondo chi, perplesso, ritiene che questa sia una enorme cementificazione, sarebbe uno sfregio nel luogo più visibile di Genova. Da una parte chi vuole costruire, cambiare, fare. Dall’altra i comitati, gli ambientalisti quelli di Italia Nostra. In mezzo il sindaco che nell’ultima riunione della commissione, di fronte a tentennamenti e preoccupazioni bipartizan su questa variante di corso Italia sbotta: “Non si può avere paura di cambiare la città solo per passare da cementificatori”. E aggiunge: “Questa città vuole morire”. Forse una minaccia un po’ apocalittica. si parla di quasi duecento milioni di euro.