Cronaca

35 secondi di lettura
Aveva spedito decine di fax, per organizzare un convegno sindacale, facendo arrivare all'Inps di Genova una bolletta telefonica troppo cara. Per questo motivo, un dipendente dell'istituto di previdenza era stato accusato di peculato. Oggi, il tribunale di Genova lo ha assolto per "difetto di dolo". La vicenda risale al 1998, quando l'impiegato, sindacalista, era stato incaricato di avvisare gli iscritti di partecipare al convegno, tramite comunicazione fax. L'Inps, però, aveva ricevuto una bolletta salata e aveva denunciato il dipendente per peculato. L'uomo era stato sospeso dal servizio, ma aveva anche risarcito il danno, pagando quanto speso per mandare i fax. Il pubblico ministero ha chiesto l'assoluzione per il dipendente, e il tribunale ha accolto la richiesta.