Cronaca

29 secondi di lettura

Alla fine il Tribunale di Genova ha deciso per l' assoluzione per insufficenza di prove del 36enne accusato di aver stuprato la fidanzata di 20 anni mentre era ricoverata in ospedale. L' episodio risale al luglio del 2006 quando la giovane, all'epoca ricoverata all'ospedale San Martino di Genova, ha denunciato l'uomo per averla violentata approfittando dell'autorizzazione che aveva a pernottare all'interno del nosocomio per assisterla. I giudici hanno assolto l'uomo in base all'articolo 530 del codice di procedura penale nonostante la violenza fosse stata accertata tramite il test del dna. L'imputato ha sempre sostenuto infatti che la ragazza era consenziente.