Cronaca

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Svolta nel caso dell'iscrizione di Beppe Grillo al Pd: "Se noi ci chiamiamo Partito Democratico dobbiamo tenere porte e finestre aperte, altrimenti potevamo continuare a chiamarci Ds, Margherita, o Pci, o Pcus". Lo ha detto Andrea Forgione, il segretario del Circolo del Pd Martin Luther King di Paternopoli, annunciando in una intervista a 'Radio Radicale' di aver dato a Beppe Grillo la tessera del Partito Democratico. "Anche questa storia della tessera che vincola l'individuo, che lo imprigiona, che lo obbliga a quelle liturgie di una volta nelle sezioni, quando prima parlava il segretario, illustrava la piattaforma, e poi si apriva il dibattito, è una storia vecchia", dice Forgione. "Se oggi i veri democratici italiani che hanno a cuore un moderno partito riformista non si rendono conto del momento particolare che sta vivendo il nostro partito - conclude - noi rischiamo una deriva che ci riporterà indietro". Non vogliamo assistere inerti a questo rischio". "Per questo abbiamo preso i contatti con Giuseppe Piero Grillo, così si chiama, gli abbiamo dato la tessera numero 40, firmata da tutto il direttivo, e martedì ci recheremo in Federazione ad Avellino a presentare le nostre 40 tessere. Per noi è un iscritto come gli altri, ha il diritto di partecipare a tutte le fasi congressuali come tutti gli altri iscritti, e noi lo tratteremo come tale", ha concluso Forgione. "Benissimo. Sono contento. Ma io devo prendere 2.000 firme entro due giorni e non so se ce la faremo. Però andrò al congresso a parlare". Beppe Grillo, ad Affaritaliani.it, commenta così la sua iscrizione al Partito Democratico da parte del circolo Martin Luther King di Paternopoli (Avellino). Ma arrivano anche smentite eccellenti sulla validità dell'iscrizione: è "priva di validità". Lo dice Gero Grassi, vice responsabile nazionale Organizzazione del Pd. "La Commissione nazionale di Garanzia ha escluso all'unanimità di poter accogliere la richiesta di iscrizione al Partito democratico da parte di Beppe Grillo per aver promosso e sostenuto liste apertamente ostili al nostro partito. In ogni caso, ricordiamo che lo Statuto prevede che l'iscrizione avvenga nel proprio comune di residenza. L'accettazione da parte di qualunque coordinatore di circolo della richiesta di iscrizione di Grillo - conclude - è da considerarsi un'iniziativa estemporanea palesemente contraria allo Statuto".