Cronaca

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Maxi operazione della polizia ferroviaria di Genova che dopo una lunga serie di indagini, condotte al fine di rendere più sicure le stazioni del capoluogo ligure, ha portato all'arresto di alcuni extracomunitari e al sequestro di circa due chili di droga e cento mila euro in contanti, derivanti dallo spaccio. Decisiva, nell'inchiesta che ha portato gli agenti a sgominare una banda di stranieri narcotrafficanti, è stata la testimonianza di un tunisino 40enne, Ben Salah, che nei giorni scorsi si è consegnato agli agenzi della polizia ferroviaria confessando loro la sua attività di spaccio. "Voglio cambiare vita, voglio diventare bravo. Sono un corriere della droga, arrestatemi" avrebbe detto l'uomo agli agenti ai quali ha anche consegnato quasi mezzo chilo di cocaina. Il tunisino è finito in manette insieme ad altri sei extracomunitari, tutti corrieri della droga. Gli agenti hanno sequestrato un totale di due chili di droga tra hashish, eroina e cocaina, per un valore di mercato che si aggira intorno ai 100 mila euro. La Polfer ha ricostruito i movimenti dei pusher che si rifornivano a Milano e trasportavano gli stupefacenti verso le riviere di ponente e di levante. I controlli della polizia ferroviaria che hanno portato agli arresti ed al sequestro di droga si inseriscono all'interno di una campagna per la sicurezza dei viaggiatori in treno. Proprio in questi giorni inoltre la Polfer ligure metterà in distribuzione in molte località della riviera un opuscolo con consigli per viaggiare sicuri sui convogli regionali. All'interno del pieghevole numerosi consigli antiscippo e un vademecum per evitare furti.