Cronaca

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Uno dei due romeni, arrestati per aver sequestrato una connazionale, ha dichiarato di essere venuto in Italia, accompagnato dall'amico, per riprendersi sua moglie. A fermarli sono stati i carabinieri di Ronco Scrivia, avvisati da alcuni abitanti di Borgo Fornari, che avevano visto un'auto avvicinarsi alla donna e alcuni uomini trascinarla dentro. Nel corso delle indagini i carabinieri sono riusciti a rintracciare l'auto con i tre a bordo. La donna aveva allora spiegato di non essere la moglie di nessuno dei due poichè, giunta in Liguria da pochi mesi, sarebbe legata ad un imprenditore del settore dolciario conosciuto su internet. Il romeno invece sosteneva che fosse sua moglie ed esibiva un certificato del 2008, probabilmente di matrimonio, scritto in rumeno. La giovane ragazza, che ha 22 anni, ha però continuato a sostenere di non essere sposata con il sequestratore. I due uomini sono stati quindi accusati di sequestro di persona in conoscorso e si trovano ora nel carcere di Marassi. Rischiano una condanna dai 6 mesi agli 8 anni.