L'autopsia ha confermato: a causare la morte di Sabrina Ricci e di suo figlio Lorenzo è stata asfissia da strangolamento. A chiarirlo le cause del decesso della giovane e del suo bambino di soli 19 giorni, trovati morti ieri mattina nel loro appartamento di corso Marinetti a Genova, il referto autoptico del medico legale Andrea Leoncini che ha così confermato quanto emerso già ieri dopo il primo sopralluogo nella casa. Secondo le prime ricostruzioni Sabrina avrebbe prima ucciso il figlioletto, strangolandolo con il filo di un caricabatterie del cellulare e poi si sarebbe tolta la vita, impiccandosi alla testiera del letto. Alla base della tragedia, secondo gli inquirenti, ci sarebbe una depressione post partum legata anche a una situazione di difficoltà dovuta in parte alla mancanza di un lavoro e in parte alla sua relazione sentimentale con un uomo sposato e con figli, dalla quale era nato il bambino. Il pm Vittorio Ranieri Miniati, come atto dovuto, ha aperto un fascicolo sull'omicidio del piccolo destinato comunque ad essere archiviato per la morte dell'omicida
Cronaca
Madre uccide figlio e si suicida, autopsia: morti per asfissia
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