Cronaca

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Un tasso di crescita costante della popolazione detenuta a fronte di un organico di Polizia Penitenziaria in calo: il sindacato di polizia penitenziaria Sappe si appella al Guardasigilli e chiede l'intervento di tutti i parlamentari eletti in Liguria "a prescindere dallo schieramento di appartenenza, perché quella della carenza di personale di poliziotti in Liguria e delle criticità penitenziarie regionali deve essere una preoccupazione di tutti". La critica situazione penitenziaria genovese e ligure emerge ad una prima analisi dei dati elaborati dall'Associazione Pianeta Carcere in collaborazione con il Sappe. "La Liguria - scrive Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto del Sappe - è la Regione con la percentuale minore di poliziotti penitenziari in servizio rispetto a quelli previsti. Al 31 agosto 2009 nelle carceri liguri sono impiegati 858 poliziotti, pari al 67% dei 1.264 previsti. Questi devono fronteggiare un'emergenza sovraffollamento che ha raggiunto il 142% della capienza regolamentare ed ha superato anche quella che al Dipartimento definiscono 'tollerabile' per un totale ad oggi di 1.623 persone detenute sulle 1.140 previste". Martinelli auspica "una svolta bipartisan di governo e Parlamento per una nuova politica della pena, necessaria e non più differibile, che 'ripensi' organicamente il carcere e l'istituzione penitenziaria, anche alla luce della sostanziale inefficacia degli effetti dell'indulto".