Cronaca

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Una lettera indirizzata al ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi per sollecitare il decreto che consentirà ai lavoratori della Penox Italia Srl, che dallo scorso giugno sono stati collocati in cassa integrazione straordinaria, di accedere all'indennità prevista. L'ha inviata l'assessore regionale al Lavoro, Enrico Vesco a seguito della chiusura a cui è stata costretta per la crisi l'azienda spezzina, specializzata nella produzione di ossido di piombo per ceramiche, batterie auto e plastica. "Credo sia fondamentale - ha scritto Vesco - sbloccare questa seppur minima indennità che consentirebbe di sopravvivere ai lavoratori che da giugno non percepiscono più alcuna retribuzione, vista la situazione fallimentare dell'azienda e quindi l'impossibilità che sia lei ad anticipare la cassa integrazione". "Confermo inoltre - ha aggiunto l'assessore regionale al Lavoro - che i lavoratori della Penox potranno beneficiare del fondo di garanzia istituito presso Filse, in base alla legge regionale 30 del 2008. Tale fondo garantisce ai lavoratori l'anticipo dell'indennità mensile che verrà erogata dall'Inps e che potrà essere immediatamente richiesta al proprio istituto di credito".