Cronaca di un venerdì da incubo sul fronte del traffico a Genova, soprattutto per la pioggia e per l’afflusso al salone nautico che, seppur in tono minore rispetto agli altri anni, si è fatto comunque sentire. La sopralevetata si è bloccata perché alla Foce le strade troppo intasate non ricevevano più, quindi la polizia municipale intorno alle 10.30 ha deciso di chiudere a metà la sopralevata, deviando le auto all’uscita di piazza Cavour: conseguenza ovvia, ancora tutti in coda dall’ingresso di Ponente della sopralevata, serpentone unico con rischio blocco anche all’uscita del casello di Genova Ovest. Ma bastava passare sotto, in via Gramsci per trovare una situazione molto migliore: primo blocco verso levante solo nel tunnel di piazza Cavour per il semaforo. Il centro di Genova è stato rallentato un po’ ovunque, complice anche un corteo di circa 200 studenti. Meglio ancora la situazione nel ponente genovese: qui lungomare Canepa in mattinata, a parte qualche mega pozzanghera tutto bene e a parte le code che si sono formate alla fiumara da parte di chi credeva di evitare quelle (inesistenti) nel centro di Sampierdarena. In autostrada per diverse ore code in entrambe le direzioni al bivio A7-A12.
ALLAGAMENTI NEL SAVONESE
Violenti temporali interessano dalla notte scorsa soprattutto la provincia di Savona, ma anche quella di Genova. Nell'albenganese, in particolare, molte strade sono allagate a causa dei tombini di scarico intasati. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco del locale distaccamento e dei vigili urbani per cercare di risolvere anche i grossi problemi di viabilità. Invasi dall'acqua anche molti terreni con produzioni a cielo aperto nella piana albenganese. Gravi i disagi alla circolazione sia per chi proviene da Albisola sia per chi arriva da Vado-Quiliano diretto a Savona. Autostrade per l'Italia ha segnalato allagamenti in uscita ad Albisola, provenendo da Ventimiglia. Sempre sulla A10, in direzione Genova, all'altezza di Pegli, i veicoli procedono a passo d'uomo sempre a causa della pioggia. I torrenti sono a pieno regime come i vari rii affluenti e la situazione è monitorata dalla Protezione civile e dai tecnici di tutti i Comuni.
IL COMMENTO
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