Cronaca

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L’incontro è stato fissato in neppure 24 ore: domani alle 18.45 tutti in Regione per affrontare il delicato tema del trasporto pubblico genovese legato a Amt. Dopo la protesta dei lavoratori che hanno chiamato in causa la Regione, lamentando il fatto che negli ultimi anni sarebbero stati stanziati sempre meno soldi per il settore, il presidente Burlando vuole vederci chiaro. E per questo ha chiamato a raccolta Comune e Provincia di Genova, i vertici aziendali e le organizzazioni sindacali, intanto per snocciolare le cifre: "Dal 2004 a oggi il fondo regionale di trasporto pubblico è stato incrementato del 30%. Che ne è stato di questi soldi?” si chiede Burlando, che proporrà alcune soluzioni: “Intanto – come ha annunciato ieri in consiglio – la Regione può mettere qualche soldo in più per Amt, ma la stessa parte devono farla Comune e Provincia”. E poi si può pensare a una diversa suddivisione del fondo in base a nuovi parametri. “Se oggi i soldi non vengono distribuiti bene, ci dicano come possiamo cambiare”. Anche perché entro fine mese la Regione dovrà predisporre il nuovo piano triennale sul trasporto pubblico, che potrà tenere conto anche di questo. Il rischio, però, è che per favorire Amt si penalizzino le altre aziende di trasporto liguri. Anche per questo motivo Burlando rilancerà l’idea di una unica società di trasporto pubblico regionale, eliminando le sovrapposizioni. Sulla base dell’esito dell’incontro e delle decisioni che saranno prese, le organizzazioni sindacali decideranno se revocare o meno il nuovo sciopero di Amt, già proclamato per il prossimo 6 novembre.