Politica

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L’accordo Pd-Udc alle regionali del 2010, con tanto di poltrona da assessore alla sanità per Rosario Monteleone, “benedetto” dal cardinale di Genova Angelo Bagnasco. L’indiscrezione che circola negli ambienti politici liguri, per molti frutto in realtà di “fantapolitica”, sta scuotendo il centrosinistra ligure e soprattutto i rapporti con la chiesa. Al cardinale Bagnasco non sarebbe piaciuto un coinvolgimento di questo tipo, tanto che l'Udc smentisce tutto: “Non mischiamo sacro e profano - dicono dal partito - il cardinale ha altro a cui pensare. Sono solo illazioni: si tratta di pura fantasia anche se verifico che persino la fantapolitica sembra essere consapevole del compito importante che il nostro partito ricopre oggi. La cosa più sgradevole, però, e l’aver tirato in ballo impropriamente il ruolo della Chiesa e del Cardinale Bagnasco". Proprio sabato, a Genova, il leader dell'Udc Pierferdinando Casini ha ribadito a chiare lettere che l'Udc non ha ancora scelto se schierarsi con il centrodestra o il centrosinistra. Il presidente Claudio Burlando, inoltre, rispondendo a una provocazione del consigliere del Pdl Gianni Plinio, ha fatto intendere che se vincerà lui, la sanità rimarrà a Claudio Montaldo, ma Rifondazione Comunista, con Marco Nesci, va giù dura: “Basta con le ingerenze della Chiesa sulla politica - dice Nesci - L'ingresso in maggioranza dell’Udc rappresenterebbe un arretramento politico significativo, ma sarebbe addirittura segno di una pesante ingerenza di intollerabile ortodossia etica porre in un ruolo - di così evidente valenza politica - chi avrebbe quali unici referenti le indicazioni provenienti dalla Curia in una materia universale quale la sanità che non può, per la sua valenza sociale, essere inquadrata dentro un ruolo puramente etico ma rispondere totalmente ed esclusivamente ai bisogni individuali e agli interessi collettivi". I bene informati, vicini agli ambienti della Curia, ritengono però che la notizia sia davvero priva di fondamento: una "trappola" a arte costruita per bruciare Monteleone, facendo infuriare il cardinale. "Ma sarà un boomerang per chi l'ha creata", commenta il commissario regionale dell'Udc. Anche perchè ogni decisione sarà presa a Roma da Casini e Cesa. (Davide Lentini)