Sport

1 minuto e 10 secondi di lettura

Una vicenda che lascia davvero molto perplessi. E' quella che arriva dal Paraguay e che riguarda Dante Lopez , l'attaccante paraguiano arrivato al Genoa nel gennaio del 2006, nel campionato di serie C. La Procura di Asuncion, ha spiccato un mandato di arresto internazionale nei confronti del Presidente rossoblù Enrico Preziosi; il suo nome è inserito anche nella lista dei ricercati dall'Interpol. All'origine della vicenda una denuncia della società del Tacuary, dal quale Lopez venne acquistato e che si è sentita danneggiata quando Lopez, invece di tornare nelle sue file, finì al Crotone. Un primo ricorso nel 2008, al Tribunale della Fifa era stato respinto. Quindi il legale della società paraguaiana ha presentato una formale denuncia per truffa e lesione di fiducia. La richiesta di arresto è scattata perchè Preziosi non si è presentato all'udienza di garanzia, il 29 ottobre 2008; ma era impossibilitato a farlo visto che la notifica gli è stata effettuata solo nell'aprile 2009. Altra particolarità: in Paraguay l'arresto scatta anche in caso di contumacia, e senza che vengano effettuate ulteriori verifiche. Il Presidente Preziosi si è detto, comunque, sereno così come il legale della società rossoblù, Alessandro Vaccaro, che pone, piuttosto l'indice sulle molte stranezze della vicenda anche perchè dal paese sudamericano sarebbe arrivata una richieste di denaro per mettere a tacere la vicenda. Del caso si occupano anche il Ministero degli Esteri e l'Ambasciata italiana in Paraguay.