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Uno stadio Luigi Ferraris a norma Uefa e con nuovi spazi con un intervento complessivo inferiore ai 50 milioni di euro. Ecco i primi dettagli del progetto presentato dalla Fondazione Genoa per la ristrutturazione dell'impianto genovese. Il progetto prevede la realizzazione di 26mila metri quadrati di spazi esterni con una nuova scenografia e una piastra sopraelevata sulla copertura del Bisagno, 30mila metri quadrati di parcheggi complessivi, due nuove torri, 28 nuovi skybox. Tutto in conformità alle normative Uefa, e con adeguamenti, e questa è la novità ulteriore, per gli Europei 2016. Non solo nel contesto è prevista anche la creazione di un parco urbano di 18mila metri quadrati. Questo progetto è in grado di garantire inoltre il rispetto della capienza per incontri internazionali fissato in 33mila posti a sedere. “Questo progetto di recupero del Ferraris convive con la presenza delle carceri e permette anche di riqualificare l’intero quartiere di Marassi dotandolo di un nuovo polmone verde nonché di spazi utilizzabili 365 giorni l’anno e di nuovi parcheggi” ha detto l’architetto Roberto Burlando coordinatore del pool di architetti che si è occupato del progetto sul quale c'è anche la supervisione dell'architetto Vittorio Gregotti. Il progetto prevede anche la presenza delle carceri. Dal punto di vista idraulico il progetto prevede l'abbattimento del Ponte Serra, della relativa briglia e la sistemazione nel tratto a monte del fondo e degli argini, fino all'eventuale intervento di adeguamento di Ponte Campanella. Tale opere previste dal piano di bacino consentono la mitigazione del rischio idraulico attualmente presente nell'area dello stadio con la possibile eliminazione del rischio di inondazione duecentennale che interessa tutta l'area. Gli interventi possono essere effettuati in 100 giorni, e quindi si potrebbero fare in occasione della pausa estiva.