Cronaca

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Si sarebbe appropriata dei pagamenti dei ticket sanitari effettuati dai pazienti e attraverso una serie di meccanismi li avrebbe fatti apparire come somme rimborsate: un'impiegata di 52 anni, in servizio presso il Centro prenotazioni ambulatoriali della Asl 4 di Chiavari, è stata denunciata dai carabinieri del Nas di Genova con l'accusa di peculato. Le indagini sono iniziate all'inizio dell'anno sulla base di una segnalazione della stessa Asl chiavarese che aveva registrato un sensibile aumento dei rimborsi dei ticket a cura della stessa operatrice. Si presume infatti che da gennaio ad ora l'impiegata infedele abbia messo in atto la procedura una novantina di volte. Nel corso dell'attività investigativa sono state ascoltate oltre cinquanta persone che, dai terminal della Asl risultavano aver ottenuto un rimborso del ticket. In realtà tutte hanno esibito la regolare ricevuta di pagamento e hanno dichiarato di non aver mai chiesto o ottenuto alcun rimborso. Nei confronti dell'impiegata, la Asl 4 ha attivato le procedure disciplinari, sospese però fino al termine dell'indagine penale.