Cronaca

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Emergenza carceri, tra sovraffollamento e misure alternative. Se n'è parlato oggi durante una tavola rotonda nell'aula magna del palazzo di giustizia di Genova alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il direttore del carcere di Marassi, Salvatore Mazzeo, il presidente della Camera Penale regionale ligure, Corrado Pagano e il sostituto procuratore Francesco Pinto, presidente di Anm Liguria. Mazzeo, nel mettere in evidenza la carenza di organico e la situazione di sovraffollamento a Marassi dove vi sono 800 detenuti "che rivendicano una situazione di dignità umana", ha sottolineato la lungaggine dei processi che, in media, durano troppo. "Il 50% dei detenuti - ha detto - sono in attesa di giudizio perché il processo non si è concluso e circa il 40% sono detenuti per pochi giorni mentre il 60% sono extracomunitari che non possono fruire di misure alternative perché non hanno punti di riferimento". Gli operatori della penitenziaria, lamentando la carenza di organico, hanno riferito di essere costretti a intervenire in situazioni come garanti della sicurezza da una parte ma costretti ad interpretare anche un ruolo che dovrebbe essere affidato ad altre strutture di supporto sociale.