Il ministro Sacconi intima alla Liguria ti stare attenta, di risparmiare perché, nel campo della sanità, non fa parte delle “regioni virtuose”. Dice Sacconi che la Liguria spende troppo e soprattutto spende troppo nei ricoveri. Fin qua nulla da eccepire: la spesa sanitaria della nostra regione è molto alta e una correzione va fatta, ma ripensando a tutto il sistema della sanità, dall’ eliminazione dei piccoli ospedali inutili, all’eccesso di esami diagnostici, forse anche al numero troppo alto di ricoveri ospedalieri.
Diversa valutazione quando il ministro del Welfare dice: prendete esempio dall’Emilia. Troppo facile il paragone, signor ministro. Forse lei non sa che la Liguria e l’Emilia sono molto differenti sul piano anagrafico.L’Emilia è una regione relativamente giovane, la Liguria è la più vecchia regione d’Europa. L’Emilia, quindi, ha meno problemi della Liguria. Peccato che l’ analisi del ministro si sia limitata a una semplicistica e banale sentenza con consiglio e non abbia approfondito un tema molto più interessante per un governo che vuole governare fino a fine legislatura e cioè che oggi la Liguria, anagraficamente parlando, rappresenta la fotografia dell’Italia tra vent’anni.
Vede signor ministro, l’Italia del 2029 sarà, per età, come la Liguria è oggi e non come è l’Emilia. Se lo faccia raccontare prima di venire a dar lezioni.
IL COMMENTO
La Genova che si spegne e quella che si accende
Come si controllano le acque superficiali in Liguria