Penne, carta e persino telefonate dai telefoni cellulari personali: tutto a carico del personale amministrativo del Tribunale di Genova. E' uno degli aspetti emersi dalla conferenza stampa convocata dalle maggiori sigle sindacali del settore Giustizia per discutere dei problemi e delle carenze del settore. "Il ministro Angelino Alfano - spiega Patrizia Bellotto, responsabile della funzione pubblica Cgil Genova - aveva promesso grandi investimenti per il nostro settore. Nella finanziaria presentata ieri, invece, per l'amministrazione giudiziaria non è previsto nemmeno un centesimo: nulla per le risorse e nemmeno per il personale". In tutta la Liguria la carenza di personale è pari al 30% e, secondo quanto denunciato dai rappresentanti sindacali, gli stessi dipendenti portano le penne e la carta per le fotocopie da casa oppure chiamano gli avvocati dai loro telefoni, visto che la maggior parte delle utenze del Tribunale non è abilitato per le chiamate all'esterno. Per adesso, i lavoratori hanno indetto le assemblee, ma "non escludiamo - conclude Bellotto - che si possa passare ad altre forme anche più eclatanti per fare conoscere a tutti il problema".
Cronaca
Tribunale, dipendenti si portano carta e penna
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