Cronaca

43 secondi di lettura
L'omicidio del 17enne cileno, ucciso domenica sera al centro sociale Zapata a Genova Sampierdarena ha portato - al momento - a trenta indagati. Trenta "banderos", come vengono chiamati gli aderenti alle bande, le cosiddette "Baby gang", che si fanno guerre di quartiere. Guerre che a volte finiscono come domenica sera dove un 17enne, Stefano Perez Soto, durante una rissa, è stato accoltellato al cuore morendo poco dopo all'ospedale Villa Scassi. Francesco Pinto, il pm che si sta occupando dell'indagine sta tenendo in considerazione due strade. La prima è la caccia al killer che, secondo gli investigatori, è un componente dei "Latin Kings", banda rivale dei "Batos Locos", ai quali apparteneva la vittima. La seconda strada riguarda un gruppo di sud americani che si pensa abbiano dato il via ala rissa. Per tutti pende l'accusa di rissa aggravata.