"Considero colpevole un governo, che in un momento di crisi sceglie di spendere altrove, escludendo i Comuni italiani e considerandoli luoghi di spreco. Genova, non è un luogo di spreco, è una città virtuosa, combatte il debito e ha una buona gestione del bilancio". Così il sindaco Marta Vincenzi, nella conferenza stampa convocata per presentare il "Bilancio di Lotta del Comune di Genova", ha elencato tutte le cose che non ha potuto fare l'amministrazione cittadina a causa dei tagli del governo. "Con i 69 milioni di euro tagliati dal governo al Comune di Genova - ha detto il sindaco Vincenzi - avremmo potuto asfaltare tutte le strade e i marciapiedi della città, soddisfare al completo e gratuitamente la domanda di asili nido, realizzare impianti sportivi e migliorare la sicurezza". "Tutte cose importantissime per la città su cui non abbiamo potuto investire - ha continuato - a causa dei tagli del governo, nonostante il nostro aumento di entrate. Il problema è che nel nostro Paese si straparla di federalismo, ma non si fa nulla, anzi diminuiscono i fondi agli enti locali".
Cronaca
Vincenzi presenta "bilancio di lotta"
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