Gentile Direttore
leggo e condivido le Sue considerazioni sulla sanità ligure.
Il modello sanitario lombardo dove al centro c'è la persona che liberamente può scegliere se farsi curare in una struttura pubblica o privata allo stesso costo cioè zero , non è più un modello di centro destra poichè tale sistema è stato adottato anche dalle regioni Piemonte, Emilia Romagna e Toscana , tutte e tre governate dal centro-sinistra. E' un modello che funziona e che dà risposte adeguate ai bisogni dei cittadini.
Mettere in concorrenza strutture pubbliche e private non vuol dire penalizzare il pubblico anzi spesso la concorrenza fa aumentare i livelli qualitativi del pubblico stesso. Il problema della nostra regione è che non avendo il privato convenzionato siamo rimasti molto indietro anche sulla sanità privata.
In Liguria non abbiamo ospedali privati del tipo San Raffaele o Humanitas, siamo drammaticamente rimasti fermi alle cliniche, o case di cura, dove il malato deve provvedre alla scelta del chirurgo o dell'anestesista o dello specialista...cose da anni '70.
Per evitare il continuo pellegrinaggio dei nostri malati ,che oltre ad essere costoso per l'ente Regione è anche faticoso per il malato medesimo, bisogna adeguarsi e non perdere altro tempo , ancora una volta la politica è chiamata a decidere ma che si faccia bene e in fretta.
* Capogruppo Pdl Comune di Genova
IL COMMENTO
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