Cronaca

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"Basta con le inefficienze nel porto di Genova". Trasportounito Fiap, l'associazione che rappresenta 250 aziende a Genova, lancia così l' ultimatum alle istituzioni e agli operatori portuali e in mancanza di soluzioni immediate alle inefficienze dello scalo sono pronte forme di proteste, compreso il blocco del porto. Ed entro 20 giorni l'associazione chiede un incontro con il Prefetto di Genova. E' quanto emerso all'assemblea dell'associazione alla presenza del segretario nazionale Maurizio Longo, che rappresenta l'autotrasporto nel comitato dell'autorità portuale di Genova. "Dopo quasi dieci anni di promesse non mantenute - spiega il coordinatore di Trasportounito in Liguria Giuseppe Tagnochetti - l'autotrasporto continua a pagare il prezzo dell'inefficienza e dei disservizi nel porto di Genova: l"incapacitàdei terminal di fronteggiare, con soluzioni concrete, presunte emergenze meteo che solo a Genova provocano black out totali. Paga i fermi ripetuti del lavoro dovuti a problemi di sicurezza irrisolti, ora paga anche le conseguenze del divieto di sosta dei semirimorchi, imposto senza valide alternative in città". Trasportounito denuncia in particolare la mancanza di aree per la sosta dei mezzi sia in porto che in città e che siano i terminalisti a farsi carico del costo delle soste forzate dovute a disservizi di cui sono responsabili.