Processo da rifare quello a carico di Albert Peka, albanese di 29 anni accusato di tentata violenza sessuale. E' quanto hanno stabilito i giudici della seconda sezione del tribunale di Genova, durante quella che doveva essere l'ultima udienza del processo . Il difensore dell'imputato ha sollevato infatti un difetto di notifica. Secondo il legale, a Peka non sono arrivati tutti gli atti, in quanto irreperibile, impedendogli di fatto di indicare testimoni o di chiedere riti alternativi. Peka è accusato di avere tentato di violentare, nell'aprile 2008, una studentessa di 20 anni nei bagni di un locale nel quartiere Foce di Genova. La ragazza aveva appena lasciato il tavolo degli amici per andare al bagno. Lì era stata raggiunta da Peka che aveva tentato di stuprarla. La studentessa era stata salvata dai suoi amici che avevano sentito le urla dal bagno.
Cronaca
Violenza sessuale, salta sentenza per mancata notifica
41 secondi di lettura
Ultime notizie
- Rogo dietro il Biscione di Quezzi: a bruciare una baracca
- Incendio nel bosco a Mele, fiamme spente dai pompieri e volontari
- Municipi, i candidati presidenti al fianco di Salis: "Questo il vero progressismo"
- Incidente sul lavoro a Casarza Ligure, gravissimo operaio
- Ufficiale: la Sampdoria esonera Semplici e liquida Accardi
- Porto, il nodo del Comitato di gestione
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso