Cronaca

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Il gip Massimo Cusatti ha accolto l'archiviazione per quattro tra medici e infermieri mentre ha ordinato al pm di completare l'istruttoria per il medico che materialmente ha eseguito l'endoscopia, nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Maria Addeo, genovese di 62 anni, deceduta all'ospedale Galliera di peritonite dopo una endoscopia eseguita per la ricerca di un piccolo calcolo nel dicembre del 2007. Il gip ha inoltre disposto la trasmissione degli atti al Consiglio dell'ordine dei medici di Genova e al consiglio di disciplina dell'ospedale, per quanto riguarda il medico che si occupò dell'assistenza alla donna successivamente. Ad avviare le indagini era stata la denuncia presentata dai figli, Gianluca e Cristina Zoda, assistiti dall'avvocato Cesare Manzitti, ai carabinieri della stazione di San Martino. Anche i vertici ospedalieri avevano segnalato in procura la morte della donna. La paziente, dopo l'intervento, aveva cominciato subito a sentirsi male, vomitando bile fra atroci dolori. Secondo l'accusa dei familiari, lo specialista, durante l'accertamento durato due ore, non avrebbe neppure trovato il calcolo. Nonostante questo, aveva deciso di intervenire comunque. Nel corso dell'operazione il medico avrebbe ferito i tessuti, provocando l'infezione che ha ucciso la donna.