Cronaca

25 secondi di lettura

Ritagli di giornale con annunci di accompagnatrici e ricevute di pagamenti di affitti: è quanto hanno trovato gli uomini della direzione distrettuale antimafia di Genova, nei giorni scorsi, dopo aver perquisito un appartamento di via XX Settembre e un altro in Piazza Sauli. In queste case si svolgeva un giro di prostituzione d'alto bordo, di ragazze italiane e straniere, gestito da Rosario Caci, secondo gli investigatori il referente dei clan mafiosi Fiandaca e Emmanuello. Caci è indagato con l'accusa di favoreggiamento della prostituzione e usura.