Cronaca
Avvenire: "Bella la foto di Bagnasco con i trans, nessuno scandalo"
1 minuto e 16 secondi di lettura
"Che bella la foto dove il pastore va tra la sua gente e non dice di no a nessuno. Che fa lo straordinario mestiere della Chiesa: portare Cristo tra gli uomini, anche nei vicoli più bui". "Non c'é scherzo e non c'é scandalo": così il quotidiano dei vescovi Avvenire ha commentato oggi in un editoriale la visita del cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, l'altro ieri a una quindicina di trans durante una visita pastorale nel ghetto di Genova. "E proprio non c'é scandalo" neanche in quella fotografia che "allinea" Bagnasco e le sorelle di Charles de Foucauld (le suore che hanno ospitato l'incontro) a "quelle signore molto, molto truccate, in quella ostentazione di femminilità propria di chi sogna d'essere nato donna". E' possibile che quella foto "scandalizzerà qualche benpensante" o "dalla parte opposta qualcuno sorriderà": "ben gli sta, a questi cattolici sessuofobi, lo 'scherzo' di una foto col presidente dei vescovi insieme a 'Regina', 'Lucrezia' e le loro amiche". "Ma non c'é 'scherzo', perché - prosegue l'editoriale - i trans hanno portato seriamente le loro ragioni all'arcivescovo. Hanno detto che sono credenti e che soffrono nel vedersi discriminati; che sono nati così, e non c'é stata per loro alcuna scelta". E il cardinale "ha ascoltato e ricordato" che "siamo figli del peccato originale e quindi peccatori".
Ultime notizie
-
Sondaggio, genovesi allarmati dall'inquinamento delle navi in porto
- Cinque Terre, coppia di escursionisti cade lungo un sentiero: salvati
- Nuova tac all'ospedale San Martino: meno radiazioni e tempi ridotti
-
Processo Cella, l'avvocato Franzone: "Il puzzle si sta componendo"
- L'agenda degli appuntamenti in Liguria di mercoledì 16 aprile 2025
- Mattarella ricoverato in serata per l'impianto di un pacemaker
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana