"E' roba da guardoni. Vorrei sapere cosa interessa all'opinione pubblica quale direttore sceglie il presidente di Confindustria. Da cosa dipende questo accanimento sulla nostra associazione?" Lo dice a Primocanale il presidente degli industriali genovesi, Giovanni Calvini, dopo le polemiche interne all'associazione, relative alla scelta del direttore generale. Polemiche che hanno portato i rappresentanti di Finmeccanica a decidere di dimettersi. Calvini interviene nella vicenda a distanza di alcune settimane di silenzio. Un silenzio colmato dalla presa di posizione dei suoi predecessori, Marco Bisagno e Stefano Zara. Calvini rivendica l'autonomia delle scelte e lo fa duramente, lanciando pesanti accuse verso chi avrebbe tramato per ingabbiarlo. Il riferimento è a presunti poteri occulti: "Io e Finmeccanica siamo le vere vittime di personaggi che si sono mossi allesterno di Confindustria - ha detto Calvini - pensando di metterci sopra la bandierina. Prima ce n'era una e ora hanno provato a metternene un'altra, ma non ce l'hanno fatta. A me - ha concluso Calvini - rincresce aver avuto questo fraintendimento, che mi auguro di riuscire a ricucire". (Davide Lentini)
Politica
Calvini attacca: "Il caso Finmeccanica? Roba da guardoni"
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