Cronaca

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Troppo tempo perché si metta fine al dolore, sale d’attesa scomode e poco accoglienti e tempi di attesa per la visita troppo lunghi: sono le criticità dei pronto soccorsi della Liguria in base a una ricerca dell’Agenzia regionale della salute e dall’Istituto Sant’Anna su 2100 cittadini: voti da uno a 5, la media di 15 parametri presi in esame è 4.1, cioè buono e migliore della Toscana. Dicevamo delle criticità e partiamo dal dolore, con voto insufficiente: "E' ovvio che il medico prima di mettere fine al dolore deve fare la diagnosi. E poi i nostri medici hanno la pecca di usare troppo pochi anti-dolorifici e questo non è bene" spiega Franco Bonanni, direttore dell'Agenzia regionale della sanità. Secondo dato, appena sufficiente con 3.4, è quello sul confort della sala d’attesa: "Dobbiamo migliorare la situazione - dice Bonanni - anche perché si è dimostrato che nella Asl 2, dove gli ospedali sono tutti nuovi, il gradimento dell'utenza è maggiore". E poi i tempi di attesa, voto 3.43 cioè tra sufficiente e buono: "E' ovvio che dipende dai codici, quelli meno gravi come il bianco e il verde aspettano di più". Eccellono invece, con voti sopra il buono, (non c’è però nessun ottimo) la cortesia dei medici e la loro professionalità "anche in un ospedale come il San Martino di solito affollato", spiega Bonanni.