Sport

45 secondi di lettura

La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio ad altra sezione di Corte d’appello la sentenza sulla partita Genoa-Venezia del campionato di serie B del 2004-2005. Il Presidente Enrico Preziosi, il figlio Matteo Preziosi, Stefano Capozucca e gli ex dirigenti del Venezia Franco Dal Cin e Giuseppe Pagliara erano stati accusati di frode sportiva: il giudice condannò tutti a quattro mesi di reclusione, pena coperta da indulto.Ora il processo verrà rifatto in appello sempre a Genova, ma in un’altra sezione del tribunale. Soddisfazione per la decisione della suprema corte è stata espressa dai difensori di Preziosi, gli avvocati Mascia e Vernazza "Si sono rivelati fondati i motivi che avevamo sempre sostenuto - ha dichiarato Maurizio Mascia - la famosa valigetta con i soldi non è mai esistita ma è stata solo il frutto della distorsione mediatica che ha sempre caratterizzato questa vicenda"