Cronaca

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La memoria e la qualità della vita: sono questi, secondo il cardinale di Genova e presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, i due "frutti" che gli anziani donano agli altri. Il porporato, intervenuto a un convegno a palazzo San Giorgio, Genova, sulla condizione dell'anziano nella societa' contemporanea, ha sottolineato come "la qualita' della vita oggi e' foriera, a volte, di autentici delitti perchè in nome della qualità della vita si sopprime la vita, a volte". Spesso, ha affermato Bagnasco, "la tendenza è definire, considerare la qualità della vita in rapporto all'esercizio delle doti del soggetto debole, fragile, sia esso piccolo, adulto, grande, anziano, vecchio". Al contrario, secondo il presidente della Cei, l'elemento qualificante, discriminante della qualita' della vita e' "il vivere dentro a dei rapporti buoni. La mia vita - ha spiegato Bagnasco - ha una sua qualità non in rapporto a ciò che io produco ma in rapporto alle relazioni in cui io vivo. Perchè l'uomo è relazione, l'uomo è un essere relazione ed è persona perchè si pone in relazione con gli altri e gli altri con lui".