Si è suicidato ieri sera, Ivan Gismondi, vigile del fuoco di Imperia, padre di Nadir, il giovane 22enne che si era tolto la vita il 28 giugno scorso in seguito al ritiro della patente perchè trovato alla guida dell'auto con un tasso alcolemico più alto del consentito. Il giovane, studente modello, non aveva retto alla paura di un rimprovero. Il padre non si era mai ripreso da quel gesto. E' stato un collega a trovare il corpo, ieri sera, e a dare l'allarme. L'accaduto è ancora in fase di ricostruzione. Il sostituto procuratore Ersilio Capone ha aperto un fascicolo di indagine con l'accusa di istigazione al suicidio contro ignoti. Su chi possa averlo istigato e perché, tuttavia, non si sa nulla. Il magistrato ha incaricato Sandra Maria Motroni Gherardi dell'Istituto di Medicina Legale di Sanremo di compiere l'esame autoptico, dopodiché la salma verrà restituita ai familiari per i funerali.
Cronaca
Si impicca dopo il suicidio del figlio, indagini: forse istigato
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