Cronaca

45 secondi di lettura
"La scorta non ti servirà, noi ti uccideremo": finisce così la lettera contenente minacce e offese indirizzata all'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco. La notizia è stata pubblicata dal quotidiano "Gazzetta del Lunedì". I carabinieri, che in questi giorni hanno la responsabilità della scorta del cardinale, precisano che non è stata rafforzata, né la lettera conterrebbe minacce tali da preoccupare gli investigatori. La missiva, secondo quanto riportato dal quotidiano genovese, é stata recapitata in arcivescovado, in una busta anonima, presumibilmente giovedì o venerdì ma sarebbe stata aperta solamente sabato mattina a mezzogiorno. La busta sarebbe stata inoltre imbucata alcuni giorni fa da una cassetta postale di Genova Brignole. Secondo le indiscrezioni, sembrerebbe che a innescare lo sconosciuto autore della missiva sarebbero state le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Cei a pochi giorni dal voto sul tema dell'aborto.