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Il Genoa a Pegli conta i resti, da valutare ancora le condizioni del capitano Marco Rossi, ma Gasperini è parso disteso e sorridente: "Sento di una squadra, la nostra, dimessa, in crisi, con molti problemi. Vedremo, sarà il campo a dire la verita. Io penso da quel che ho visto in settimana che siamo pronti per fare una partita all'altezza di un derby che per noi è importantissimo'". Il tecnico è molto abbottonato sulla formazione e sulle possibili scelte che gli derivano dall'infermeria: "Dainelli? Sta bene. Acquafresca? Sta bene. Tomovic? Anche lui. In generale abbiamo ancora un giorno e mezzo a disposizione per valutare con attenzione tutta la situazione. Rossi ieri stava meglio, per esempio. E' chiaro che cercheremo di essere almeno in quattordici. E comunque non mi spavento. Abbiamo giocato tante volte in difficoltà". Sulla Samp e soprattutto su Del Neri Gasperini è sincero: "Non lo dico per piaggeria, ma Del Neri ha fatto un ottimo lavoro gestendo anche situazioni difficili. E sulla Sampdoria a volte ne sento parlare male ma da parte mia posso dire che hanno tenuto fior di giocatori e hanno pure acquistato. Ho solo visto andar via Maggio". Non teme in particolare nessun giocatore blucerchiato: "C'è Cassano, ma un sacco di altri giocatori da tenere d'occhio. Persino Gastaldello che spesso nei derby gioca al limite, forse perchè ha avuto un cattivo maestro come me". Gasperini chiude così: "Questa sfida a Genova è sentitissima, ma anche molto corretta sugli spalti. Tagliavento è un buon arbitro e quindi ci sono tutte le condizioni per un buon spettacolo. Da parte nostra siamo tranquilli perchè ne abbiamo già vinti tre, ma in fondo tutto di azzera sempre e quindi accettiamo la scommessa di poter centrare un altro successo che sarebbe fantastico e soprattutto mai accaduto".