Politica

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Se il ministro Scajola ha giocato in netto anticipo, ricandidando più volte Enrico Musso a sindaco di Genova per il Pdl in vista delle elezioni del 2012, la Lega Nord non ci sta più a rincorrere. Anzi: passate le regionali, i vertici del carroccio iniziano a dire la loro sulle prossime amministrative. E dallo storico fondatore della Lega, Bruno Ravera, arriva un aut-aut preciso: "Non dovrà essere Musso il candidato del centrodestra unito - dice Ravera nel corso della trasmissione di Primocanale 'Spalle al muro' - Nulla in contrario a Musso come persona che stimo - aggiunge Ravera - ma ha già perso e con lui rischiamo ancora. Ricandidarlo vorrebbe dire esporsi ancora a una sconfitta che non possiamo permetterci". Fedele a questa linea, Ravera si era anche opposto alla candidatura di Biasotti alle ultime elezioni regionali: "Avevo parlato con Bossi, gli avevo spiegato che avremmo perso, ma mi aveva risposto che l'accordo era preso a livello nazionale con Berlusconi". Sulla linea di Ravera il segretario regionale della Lega, Francesco Bruzzone, che non dà un giudizio di merito su Musso, ma sul metodo scelto: “Non possiamo sempre essere a rimorchio del Pdl - dice - Dovremo ragionare tutti insieme su quale sarà il miglior candidato sindaco per il centrodestra. Il nome va concordato: il Pdl non può pensare di scegliere sempre anche per noi. Ora basta”. (Davide Lentini)