Cronaca

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E’ stata una morte atroce: l’uomo trovato carbonizzato giovedì scorso in un tubo di scolo ad Apricale, in provincia di imperia, è stato stordito con un corpo contundente, presumibilmente un bastone, e poi bruciato mentre era ancora vivo. Sono i risultati dell’autopsia sulla salma che si trovava in avanzato stato di decomposizione. Chi ha colpito non ha usato oggetti in metallo, hanno spiegato gli investigatori, in quanto non sono state riscontrate fratture. E' anche probabile che l'uomo ucciso, età compresa tra i 35 e i 40 anni, di razza caucasica, corporatura media e altezza di 1 metro e 70, non sia stato picchiato ma soltanto stordito con un colpo. Per quanto riguarda l'identificazione, gli inquirenti sperano di potere scoprire al più presto la sua identità da un segno particolare. Indossava jeans e scarpe da trekking griffate. Non si esclude che possa trattarsi di un regolamento di conti. Il fatto che non siano state fatte denunce di scomparsa nella zona della provincia di Imperia, lascia presumere che la vittima possa provenire da fuori, ma è stato comunque escluso che possa trattarsi dell’infermiere scomparso tempo fa in provincia di Savona.