Cronaca

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Il ponente ligure martoriato dalla mareggiata di martedì scorso. E così, la riviera ponentina arriva a quota sei: questo, infatti, è il numero di mareggiate che si sono abbattute sulle coste durante l'ultima stagione invernale. Allagati stabilimenti balneari e cancellate porzioni di arenile. In tutti i porticcioli turistici, da Andora a Varazze, sono stati rinforzati gli ormeggi di gozzi, yacht a vela e a motore. Distrutti i bagni "Sole" di Arenzano. Oggi, a Sanremo, in programma una seduta di giunta per far la conta dei danni. Nel finalese è stata duramente colpita la spiaggia di Varigotti, dicono gli operatori, e molti stabilimenti sono stati danneggiati dalle onde. Il vento ha spezzato le cabine e danneggiato i chioschi dei bar. In mare sono finiti anche ombrelloni e sedie a sdraio. Per questo motivo il sindaco di Finale Ligure, Flaminio Richeri, ha preannunciato la richiesta dello stato di calamità naturale. La mareggiata di due giorni fa ha spazzato letteralmente via la famosa spiaggia "delle uova", dei Balzi Rossi, a Ventimiglia. La spiaggia era famosa per le caratteristiche pietre bianche e arrotondate che le hanno sempre conferito un fascino tutto particolare, in una zona dall'alto pregio archeologico, con le grotte dell'uomo di Cro Magnon, subito a ridosso della spiaggia. La possente forza del mare ha trascinato via quel lembo di terra preso d'assalto da decine di persone, in estate, olre che da vip, che sorge a pochi metri dal confine di ponte san Ludovico e dalla vicina Mentone. Danni più contenuti invece a Borgio, Pietra, Loano e Borghetto, anche perché in molti tratti della costa sono stati realizzati interventi di difesa del litorale.