Cronaca

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Il sostituto procuratore Sabrina Monteverde ha aperto un fascicolo, a carico di ignoti, per la morte di Aristide Luigi Padovan, 62 anni, l'operaio precipitato ieri pomeriggio dal tetto della Stazione Marittima di Genova mentre rimuoveva dei cavi elettrici adoperati per le riprese televisive della cerimonia per i 150 anni dell'unità d'Italia con il presidente della Repubblica. Il magistrato nelle prossime ore incaricherà il medico legale di turno per l'autopsia. L'operaio, secondo i primi accertamenti, era privo di protezioni. Per questo motivo non è escluso che il pm possa iscrivere nel registro i titolari della ditta per cui Padovan lavorava. L'uomo era dipendente di una ditta di servizi logistici, La Corsica, di Milano, appaltatrice di servizi logistici per conto della Rai. Padovan è piombato sul piazzale antistante la stazione Marittima da un'altezza di otto-dieci metri dopo essersi sporto da una balaustra per recuperare i cavi ed è morto sul colpo.