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La decisione è arrivata intorno alle 23. Il Prefetto di Genova Musolino ha deciso che Genoa-Milan di oggi si giocherà a porte chiuse. Un cambio di rotta apparentemente improvviso ma che, in realtà, sarebbe maturato nelle ore immediatamente precedenti, a fronte della consapevolezza che sarebbe potuto accadere qualcosa di grave con l'arrivo dei tifosi milanisti a Genova, a 15 anni dall'uccisione di Vincenzo Claudio Spagnolo. Un cambio di rotta che, alla fine, penalizza il Genoa ed i suoi tifosi che, a poche ore dal match si sono visti privare della possibilità di assistere alla partita. Dunque porte chiuse, nessun corteo(anche se il tam tam che circola è quello di essere presenti all'esterno del Ferraris per far sentire la propria voce) e la consapevolezza di una gestione complessiva della vicenda quantomeno bizzarra.