Politica

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Quello che sta emergendo dalle decine e decine di domande che i genovesi, attraverso Primocanale, stanno rivolgendo al sindaco, Marta Vincenzi è che il problema generale che tocca tutti gli abitanti di questa città riguarda la sua scarsa manutenzione. Non che ai genovesi non interessino i grandi problemi: tutti abbiamo figli o nipoti giovani che si disperano nella ricerca di un lavoro, oppure anziani troppo soli in una società dove ormai in famiglia lavorano lui e lei, o piccoli o grandi guai di salute che ci mettono di fronte a una macchina sanitaria schiacciata dalle richieste di servizi e strozzata dalla mancanza di soldi.

Ma sono i problemi del vivere quotidiano che diventano segni di una città che arranca, pur essendo sempre di più una città splendida e più vivibile di tutte le altre grandi città del nord. Agli amministratori, che preferirebbero sicuramente, parlare dei grandi progetti, delle strategie, magari anche dei sogni, si chiede invece di dare risposte non vaghe sul parcheggio che non c’è, sul bus che è troppo pieno, sull’impianto sportivo dove misteriosamente restano chiusi i servizi igienici.

Ieri i giornali hanno pubblicato alcune foto emblematiche: l’ex premier britannico Gordon Brown che, dopo aver perso le elezioni, lascia la sua residenza al numero 10 di Downing street, camminando per strada, tenendo per mano due bambini e la moglie. Ha finito un lavoro, quello di primo ministro, e se ne va come un cittadino qualunque. Pensate ai nostri ministri che, una volta trombati, lasciano i loro uffici e il Potere camminando per strada, magari con un figlio per mano.

Ora lasciamo stare i ministri. Ma gli amministratori locali devono tornare a camminare per strada, ascoltando i loro concittadini, magari rischiando sberleffi, misurandosi con i piccoli disagi. La rubrica di Primocanale “Il sindaco risponde” sta dimostrando proprio questo.