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Partiamo dalla cosa più bella della partita: l’esordio in questo campionato a 52 secondi dalla fine della gara di Davide Sanguineti, che proprio alla vigilia del torneo aveva subito un gravissimo incidente in moto. Rivederlo in vasca, anche se per meno di un minuto, è stata una grandissima gioia. Al di là di questo, fatica molto più del previsto la Chiavari Nuoto per avere ragione di un Como battagliero e mai domo fino all’ultimo. Partono bene i lariani nel primo tempo concentrati e grintosi e si aggiudicano il primo parziale per 2 a 1. Nel secondo tempo si fa vedere il centroboa ospite Basic che con due goals ed una superiorità conquistata, poi realizzata da Gaffuri, tiene testa al tentativo di rimonta dei padroni di casa, i quali impattano il risultato di 3 a 3 del secondo tempo grazie ai goals di Casazza in superiorità e di Steardo e Westermann ad uomini pari. Si va al terzo tempo sul 5 a 4 per il Como, e questa volta è Lupo che va a fare la differenza e con tre goals, più quello di Sacco, solamente contrastati dal rigore trasformato da Basic, fanno un parziale di 4 a 1, che determina il punteggio di 8 a 6. Comincia l’ultimo quarto e quando si pensava potesse essere fatta, dopo ben sei minuti senza reti, la gara si accende nel finale. Ad 1,47 dalal fine Valentino riporta sotto la sua squadra, ricacciata a due lunghezze a 52 secondi dalla fine da Casazza su rigore. Tiene palla la Chiavari Nuoto, la perde a 20 secondi e nella ripartenza del Como che tente il tutto per tutto il n. 3 Pagani per scrollarsi di dosso Westermann compie una serie di falli, di cui l’ultimo evidentissimo e violento. Ovviamente ciò scatena la rezione del pubblico e dei compagni del chiavarese e parapiglia generale, con brutalità ed rigore a favore degli ospiti. Segna Gaffuri, che non cambia l’esito della partita che viene così vinta dai verdeblù. Alla fine, dopo un inizio stentato, i chiavaresi hanno giocato una buona partita, con le mosse giuste da parte dell’allenatore Paolo Malara, a cui piace far giocare e dare fiducia a i giovani. Probabilmente con più precisione nelle conclusioni la squadra di casa avrebbe chiuso la partita ben prima. Sorprende il Como,che non sembra squadra da ultimi posti in classifica. Non ci sono parole per Dinu, sempre il solito baluardo, mentre l’esperienza di Lupo, Casazza e Sacco tiene in partita il Chiavari nei due tempi di mezzo, ed i giovani Westermann, Steardo e Scozia con il loro entusiasmo e grinta fanno il resto. Bene Menicocci, Zolezzi, Cukic, Botto e Barla,ormai pienamente recuperato dopo l’infortunio alla mano a metà stagione. Sabato chiusura del campionato a Padova, in attesa di interessanti sviluppi per il prossimo anno.