Politica

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"I coinvolgimenti dell’ex ministro, Claudio Scajola, e dell’attuale coordinatore del Pdl, Denis Verdini, nelle inchieste sugli appalti per i “grandi eventi” sono da considerarsi casi personali e isolati, che nulla hanno a che vedere con l’attività del governo" e del Pdl: lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a Bruno Vespa che per il libro, “Nel segno del Cavaliere”, gli chiede di commentare la vicenda dei due politici a lui vicini. E Berluscuni sembra proprio "scaricare" il suo ex ministro alla Sviluppo Economico e l'attuale coordinatore del partito. "Una cosa è certa - dice il Premier - il Popolo della libertà non ha mai ricevuto finanziamenti illeciti da nessuno e semmai è stato il presidente del Consiglio ad intervenire sulle finanze interne con mezzi propri". E dagli ultimi sondaggi , secondo Berlusconi , "risulta che per l’opinione pubblica è chiaro che questi casi non hanno nulla a che vedere né con l’attività di governo né con quella del partito". Scajola si è domesso qualche settimana fa, sospettato di aver acquistato un appartamento a Roma in parte con soldi in nero forniti dall’imprenditore Diego Anemone. Verdini è stato toccato dalla stessa inchiesta ed è anche indagato per corruzione dalla procura di Roma su un presunto comitato d’affari che avrebbe gestito l’assegnazione di una serie di appalti in Sardegna:"«Se ci saranno uno, due, tre casi di comportamenti illegittimi, saranno i magistrati ad accertarlo - ha detto Berlusconi - E in questo caso ci sarà severità di giudizio e di decisione nei confronti di chi fa politica e ha responsabilità pubbliche".