Cronaca

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Si è svolta a Fezzano l'attesa esercitazione della Protezione Civile all'interno e nei pressi dell'impianto di rigassificazione di Gnl-Italia a Panigaglia. Interrotto il traffico veicolare per due ore da e per Porto Venere (dalle 10 alle 12) dalle pattuglie della Polizia di Stato e della Guardia Forestale. Effettuata una simulazione di sovrariempimento di uno dei due serbatoi della centrale che, nell'altamente improbabile eventualità, provocherebbe lo sfondamento del tetto, scintille e conseguenti fiamme. L'impianto di sicurezza sarebbe in grado di mantenere la temperatura delle condotte del gas liquefatto a bassi livelli, spruzzandovi acqua. L'esercitazione prevedeva il ferimento simulato di due addetti e l'arrivo, entro 15 minuti, di ambulanze e mezzi dei vigili del fuoco per la possibile estensione delle fiamme nel vicino bosco. Massiccio lo spiegamento di mezzi e uomini: tutto si è svolto secondo i programmi stabiliti.