Cronaca
Crolla giostra, 4 condanne e 2 assoluzioni
57 secondi di lettura
Si è concluso con quattro condanne e due assoluzioni il processo di primo grado per il crollo della giostra a seggiolini, a Roverino di Ventimiglia, in cui rimasero feriti una dozzina di ragazzi. I fatti risalgono al 12 febbraio 2004. Le accuse erano a vario titolo di crollo colposo, lesioni e falso. Il giudice monocratico Anna Bonsignorio ha condannato: Emilio Antonelli, di Diano Marina, proprietario della giostra e Claudio Antonelli, titolare della licenza di esercizio della giostra (2 anni di reclusione); l'ingegnere Pietro Oreste Diamanti (4 anni), di Tortona (Alessandria), collaudatore dell'impianto e Maria Luisa Ferretti (1 anno), di Voghera (Pavia), collaudatrice. Sono, invece, stati assolti per non aver commesso il fatto: Mirko Antonelli, di Diano Marina, gestore e manovratore addetto al funzionamento della giostra e Mario Iussi, gestore di attrazioni itineranti. Il giudice ha anche ordinato il dissequestro e la restituzione della giostra a Mirko Antonelli e il dissequestro e la restituzione del materiale informatico e di cancelleria sequestrato a Ferretti. Ai due Antonelli e alla Ferretti, il giudice ha condonato totalmente la pena per il beneficio dell'indulto; mentre a Diamanti - accusato di aver redatto tre falsi certificati - sono stati condonati tre anni su quattro.
Sponsorizzata
Venerdì 18 Aprile 2025
Centinaia in coda dalle 6 del mattino per il rinnovato store Apple a Genova
Ultime notizie
-
Uovo di Pasqua, fondente o al latte? Bassetti: "Ecco quello con meno zuccheri"
- Ponte di Pasqua in Liguria, tutti i cantieri in autostrada e sull'Aurelia
-
La tradizione genovese in tavola a Pasqua: cosa prevede il menu
- Treni, aerei, uova e colombe: quanto costa la Pasqua a chi parte e chi resta
-
Meteo in Liguria, le previsioni per il weekend di Pasqua
- Porti, zona logistica semplificata di Genova sarà estesa a Savona, Vado e in Piemonte
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità