Cronaca

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Il giudice per le indagini preliminari di Genova, Roberta Bossi, ha respinto la richiesta di revoca o attenuazione della misura cautelare del carcere fatta dai difensori di Giovanni Antonio Rasero, il broker di 29 anni, accusato in concorso con Katerina Mathas, 26 anni, di avere ucciso il figlio di lei, il piccolo Alessandro, di otto mesi. Rasero, secondo il gip, sarebbe socialmente pericoloso e su di lui penderebbero gravi indizi di colpevolezza, tali da non potere permettere una revoca o modifica della misura cautelare. La Mathas, invece, era stata scarcerata ad aprile, su richiesta del sostituto procuratore Marco Airoldi. Per lei l'accusa è sempre di concorso in omicidio volontario. Ma non è escluso che l'ipotesi di reato possa cambiare proprio nelle prossime ore. Questa mattina, infatti, il medico legale Francesco Ventura ha depositato la relazione sull'autopsia. E' questo l'ultimo documento che manca al pm per chiudere le indagini. Nei giorni scorsi, sulla scrivania del titolare dell'indagine erano già arrivate la relazione sulla perizia psichiatrica di Rasero e della Mathas e quella sui risultati del Dna trovato sul piedino del bimbo, che aveva segni di un morso.