Cronaca

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Tentate estorsioni, minacce e sfruttamento della prostituzione. Questi i capi d'accusa, a vario titolo, per le otto persone arrestate nell'ambito della maxi operazione dei carabinieri contro la malavita in provincia di Imperia. Il blitz ha portato anche ad una decina di perquisizioni, alcune delle quali effettuate presso i locali "La Grotta del drago" a Sanremo e "Arcobalenò" a Bordighera. In manette sono finiti i fratelli Maurizio, Giovanni e Roberto Pellegrino, i primi due titolari assieme ad un altro fratello di un'impresa di movimento terra. Agli arresti anche i fratelli Teodoro, Domenico e Francesco Valente, Rocco de Marte e Francesco Barillaro. All'origine delle minacce, attraverso gesti intimidatori, il tentativo di ottenere permessi o facili licenze commerciali. Al vaglio ci sarebbe anche una lettera, contenente un proiettile, inviata al vice presidente del consiglio comunale di Bordighera Donatella Albano, forse per l'apertura di una sala giochi.