Cronaca

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Spunta il nome di un fotografo nell'inchiesta condotta dalla guardia di finanza di Chiavari e dal sostituto procuratore Gabriella Dotto sul ritrovamento di materiale pedopornografico al'interno di alcuni pc. Le fiamme gialle sono risalite a lui dopo una prima segnalazione riguardante lo scambio di video sospetti via Internet. All'inizio si era pensato che il "fotoamatore" si fosse limitato a scaricare dalla rete qualche programma “pirata”, software per il fotoritocco ma senza licenza. Ma è servita la perizia tecnica disposta dal magistrato per risalire alla verità e scovare, nei tanti file archiviati nel computer, anche quelli decisivi ai fini dell’inchiesta. Ma chi sono i bambini delle foto? Per dare risposta a questa domanda, l'inchiesta si sta focalizzando sul luogo degli scatti per capire se, tra le vittime del fotografo trentenne, ci sia qualche minorenne della Riviera di Levante.