Laboratori per la contraffazione dei capi in appartamenti del centro storico genovese. Grazie a un'operazione della Guardia di Finanza è stata scoperta e smantellata un'organizzazione attiva nella falsificazione di marchi, fonte di approvvigionamento dei venditori ambulanti non solo liguri ma anche di altre regioni. Grazie ad alcune macchine da cucire di ultima generazione, ed anche del valore di 8mila euro, i "sarti" senegalesi erano in grado di riprodurre fedelmente etichette e loghi: i capi contraffati venivano mostrati ai clienti in veri e propri cataloghi di collezioni e recapitati a domicilio in modo da evitare i rischi legati al trasporto. Sequestrati 15 laboratori clandestini, 6 magazzini di stoccaggio delle merci, oltre 150mila capi di abbigliamento, 36 macchine industriali. Ventuno persone sono state denunciate per la produzione e la vendita di capi contraffatti ma anche per favoreregiamento dell'immigrazione clandestina. Alcune distinte di versamento nei paesi d'origine fanno stimare un giro d'affari ampio, anche di 10mila euro all'anno.
Cronaca
Capi contraffatti, smantellati 15 laboratori clandestini
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